Festa Nazionale della Befana a Urbania dal 4 al 7 gennaio 2017
Dal 4 al 7 Gennaio Urbania si trasformerà come ogni anno nella città della Befana dove grandi e bambini si divertiranno con giochi, danze e spettacoli di ogni genere, per i più golosi strade e cortili della città saranno arricchite con stand di dolciumi e prodotti tipici locali per assaporare l’eccellenze del nostro territorio.
La Befana è una figura dedicata al folklore di questo territorio e da sempre la città di Urbania ospita la "Casa della Befana" dove si può vivere l'atmosfera magica di altri tempi e conoscere la Befana in carne ed ossa.Le vie della città vengono addobbate con calze appese alle finestre delle abitazioni e luci che illuminano le vie del centro storico. Nella Piazza principale di Urbania sarà allestito un palco su cui saranno organizzati spettacoli di musica e danza, numeri di prestigiatori ed artisti di strada.
La festa è animata da bancarelle, stand enogastronomici, e zone di gioco riscaldate con i giochi tradizionali e i laboratori per i bambini. Nei giorni della festa saranno organizzate visite guidate per riscoprire le bellezze storiche di Urbania, i musei e i luoghi caratteristici. In una cornice da sogno, Urbania aspetta dunque, i bambini di tutte le età per rivivere l'emozione delle tante attività in programma: dalle spettacolari discese della Befana dalla Torre Campanaria e dal campanile del Palazzo comunale, alla sfilata della calza più lunga del mondo, realizzata interamente dalle Befane del Paese. Senza dimenticare il divertente Palio della Befana che vedrà impegnati i ragazzi deli quattro rioni della città in sfide di abilità e destrezza.
Al Teatro Bramante sarà infatti in scena, sabato 7 gennaio, ore 21.00, “Non ci resta che ridere”, spettacolo scritto, diretto ed interpretato da Pippo Franco. Un’analisi tragicomica dell’esperienza umana che l’attore, conduttore e cabarettista riserverà ai 300 fortunati (info Iat Urbania – T. 0722.313140) che prenoteranno un posto nello splendido gioiello delle Marche per assistere a un pirotecnico turbinio di barzellette, sketch, battute.
Per chi desidera scoprire l’antica Casteldurante e le sue lontane tradizioni, ogni giorno è possibile partecipare a visite guidate nei tesori di quello che fu un luogo prediletto dai Duchi di Urbino: il Museo Diocesano di Urbania, con raccolte di manoscritti, incisioni, disegni (tra gli autori Barocci, Zuccari, Carracci) e i famosi globi di Gerardo Mercatore; la Chiesa dei Morti, che conserva al suo interno ilCimitero delle Mummie, che attendono il visitatore ognuna con la sua storia da raccontare; il Palazzo Ducale, capolavoro voluto dal Duca di Urbino Federico II da Montefeltro; il teatro Bramante, che venne realizzato ex novo sulle basi di un’antica fortezza trecentesca; ilBarco Ducale residenza estiva e luogo di caccia dei duchi di Urbino, che domina un’area naturale, con alberi e prati di grande fascino. (Info Iat Urbania – T. 0722.313140).
Il giardino che si affaccia sul Barco Ducale sarà anche uno dei due spazi dedicati ai numerosi camperisti che hanno già prenotato un posto nelle aree (l’altra è il Fosso del Maltempo in piazzale delle Corriere) e che saranno accompagnati in centro storico da un servizio navetta attivo dal mattino alla sera con corse ogni 30 minuti.