Fossombrone profuma di tartufo con la 34° Mostra del Bianchetto
Il 10-11 e 17-18 marzo torna il classico appuntamento che esalta un prodotto d’eccellenza della Valle del Metauro e mette in mostra le bellezze dell’antica Forum Sempronii
C’è chi consiglia di utilizzarlo fresco e chi appena scottato in padella. Chi lo trova irresistibile sulle tagliatelle e chi invece preferisce abbinarlo ad una frittata o “spolverarlo” sopra delle scaloppine fumanti.
In qualsiasi salsa lo si declini, il Tuber Albidum Pico, più noto come Marzuolo o meglio ancora come Bianchetto, tornerà ad essere il re indiscusso della Valle del Metauro nei week end del 10-11 e 17-18 marzo quando a Fossombrone andrà in scena la 34esima edizione della Mostra del Tartufo Bianchetto, prodotto DOP della Regione Marche e riconosciuto quindi dall’Unione Europea per l’origine e il procedimento di lavorazione.
Dopo il successo dello scorso anno, quando la mostra si presentò in una veste nuova ed ottenne l’approvazione del pubblico, la manifestazione è pronta a tornare tra animazione, cultura, degustazioni, stand ed eventi sportivi, tanti appuntamenti che per due week end vedranno l’antica Forum Sempronii al centro dell’attenzione, sempre sotto l’egida di Confcommercio per cui la Mostra del Bianchetto rientra a pieno titolo tra gli eventi che possono dar lustro al territorio, una mission che è al centro del progetto degli “Itinerari della Bellezza”, il progetto coordinato da Confcommercio Pesaro-Urbino attraverso una pubblicazione di 64 pagine in cui si esaltano le peculiarità di 5 comuni (Sant’Angelo in Vado, Fossombrone, Mondavio, Urbino e Pergola).
Il taglio del nastro ufficiale è previsto per sabato 10 marzo alle 16 quando l’inebriante sapore del tubero invaderà Corso Garibaldi grazie a “Spadelliamo il tartufo”, una mega degustazione di un piatto tipico (cucinato su una padella da Guinnes) offerto dall’Associazione Ristoranti di Fossombrone e dall’Associazione Tartufai, il tutto con sottofondo musicale della Banda “Città di Fossombrone”.
Ad anticipare il primo grande evento ufficiale saranno le pitture sotto le logge, le visite guidate ai musei, la mostra fotografica “Uomini e Animali” al Monte di Pietà oltre, ovviamente, l’apertura dei ristoranti che per tutto il periodo della kermesse proporranno menù convenzionati con prelibati piatti al tartufo (tutti i menù sono sulla pagina facebook “Mostra mercato del tartufo bianchetto di Fossombrone”).
A completare il programma del 10 marzo il convegno a cura di Copagri e associazione tartufai (Chiostro Sant’Agostino ore 16.15), l’animazione per bambini di ArFunAnimasion (presente in tutte e quattro le giornate) e lo spettacolo dei comici del San Costanzo Show previsto per le 18 lungo Corso Garibaldi.
Spazio allo sport domenica 11 con la Pedalata Ecologica organizzata dal gruppo ciclistico I Briganti e il trekking urbano a cura di Cai mentre nel pomeriggio sarà l’abbinamento tartufo/vini a farla da padrone con la tavola rotonda a cura di Ais Urbino Montefeltro e la degustazione Bianchetto/Bianchello, eventi che faranno da apripista al concerto spettacolo de Il Diavolo e l’acqua santa che chiuderà di fatto il primo week end.
Contestualmente ai tanti eventi in programma, sarà riproposta anche quest’anno la sfida tra i ristoratori locali “Tagliatelle e Bianchetto”, una gara che metterà a confronto gli chef locali i quali dovranno sottoporsi all’esame di una giuria di qualità per conquistare il bellissimo trofeo realizzato da All Gold che sarà consegnato domenica 18 marzo alle 17.
Prima di premiare il ristoratore in grado di esaltare al meglio l’abbinamento tra un piatto popolare come le tagliatelle e un prodotto pregiato come il tartufo bianchetto, il secondo week end forsempronese prevede convegni, esibizioni (Aspettando il Carnevale Storico), Motoraduno (1° trofeo Filippo Morelli) e comicità (spettacolo del barzellettiere Bicio), il tutto con il suggestivo contorno degli oltre 100 negozi del Fossombrone Center Shopping che fanno dell’antica Forum Semproni il più grande centro commerciale a cielo aperto del centro Italia.
Per info e il programma completo seguite la pagina Facebbook della Mostra del tartufo bianchetto di Fossombrone https://www.facebook.com/tartufobianchetto/
Alcuni cenni sul Tartufo Bianchetto
Il tartufo bianchetto ha una scorza liscia e chiara, le sfumature del rivestimento vanno dall'ocra chiaro fino all'arancio scuro a seconda del periodo di maturazione e del territorio in cui viene raccolto. La gleba è invece chiara, con venature, tendente al bianco quando il fungo sotterraneo è giovane e più rossastra a maturazione avanzata. L'aspetto della scorza, al contrario di altre tipologie di tartufi, è piuttosto liscio.
Il periodo di raccolta e commercializzazione del tartufo bianchetto va dal 15 gennaio al 15 aprile. I terreni che accolgono con più favore questa tipologia di tartufo si trovano sia in zone costiere che marittime con pinete e terreni acidi e sabbiosi, sia in zone con un clima più montano e fino ai 1000 metri sopra il livello del mare. Il tartufo bianchetto è definito “rustico” in quanto ha un prezzo più accessibile rispetto al bianco o al nero pregiato ma questo non ne pregiudica la qualità. Nonostante il prezzo inferiore, infatti, è capace di rendere speciale anche la ricetta più semplice con il suo aroma caratteristico capace di insaporire anche l'insalata o il brodo più casereccio.