02/12/2015
LEONARDO racconta il CENACOLO il 12 dicembre a Urbino
URBINO - L’edutainment si siede a tavola per mixare sapori gourmet e arte con “Leonardo racconta il Cenacolo”, l’evento spettacolo organizzato per il 12 dicembre prossimo, da Slow Food di Urbino e Associazione Mondo IES su un’idea del network creativo Goodidea Style.
Nella città ducale marchigiana di Raffaello, questa volta è il genio di Leonardo a prendere la scena in carne e celluloide, perché a raccontare il suo Cenacolo, l’opera conservata nel convento dominicano di Santa Maria delle Grazie a Milano, sarà proprio l’artista in un docufilm per la regia di Maurizio Sangalli.
Il documento, un inedito presentato ad Expo 2015, fa rivivere il personaggio di Leonardo attraverso un attore che ne veste i panni in un racconto-confessione ricco di spigolature e di dialoghi con altri personaggi. L’atmosfera, promettono gli organizzatori, sarà quella che riporta un po' al cinquecentesco banchetto dei frati domenicani ma molto meno parco perché qui saranno due autorevoli interpreti delle cucina del territorio come gli chef Alberto Melagrana e Claudio Amati a far vivere come esperienza il connubio arte e cibo mentre scorrono le immagini con la profonda voce di Leonardo che accompagnano i commensali in un viaggio dei sapori nella Sala del Collegio Raffaello nel cuore del centro storico di Urbino.
Con la straordinaria presenza di Maurizio Sangalli e Renata Avidano autori del Docufilm Leonardo Racconta il Cenacolo oltre che delle più importanti e note trasmissioni televisive come ad esempio Love bugs, Paperissima, Striscia la notizia, Zelig, Colorado cafè. Con il saluto del critico d'arte Vittorio Sgarbi, Assessore alla Rivoluzione del Comune di Urbino.
La cena organizzata da Slow Food Urbino sarà anche l'occasione per presentare in esclusiva internazionale lo studio condotto da Neurocomscience sulla grande opera di Leonardo. Si tratta della prima volta nella storia in cui lo studio della comunicazione non verbale viene applicato alla lettura di un opera d'arte, sarà fornita una chiave di lettura non verbale utilizzando tecniche e metodi attuali. NeuroComScience, il punto di riferimento in Italia per gli strumenti sul comportamento non verbale, ha permesso una dettagliata interpretazione delle espressioni del volto e del corpo. La Analisi non verbale nei dipinti è mirata ad arte-terapisti e terapeuti, artisti, storici dell’arte e appassionati.
Fonte: Gli Organizzatori