30/11/2015
"L'Annunciazione" di Orazio Gentileschi presso la Galleria Nazionale delle Marche
URBINO – Un nuovo quadro, un prestito arriverà a breva nella Galleria Nazionale delle Marche che ha sede nel palazzo Ducale di Urbino. Si tratta dell’Annunciazione di Orazio Lomi conosciuto come Gentileschi. Un’olio su tela del 1623 dipinto a Genova, di 289 centimetri per 198, che donò a Carlo Emanuele I di Savoia, con la speranza di divenire pittore di Corte. L’opera per il professor Paolucci è da considerarsi tra le massime testimonianze dell’arte dell’Annunciazione. La tela giungerà nei prossimi giorni ad Urbino dalla Galleria Sabauda di Torino.
I due segretari si sono detti entusiasti dell’operazione, “perché noi spesso siamo visti come freddi burocrati, ma invece amiamo il bello e l’arte, sicuri che sia un’iniziativa che farà luce nel mondo mussale e che arricchirà tutti i visitatori”.“E’ da considerarsi la prima e vera cooperazione trai i 20 musei più importanti di’Italia dopo la riforma del Mibact”, spiega Giorgia Muratori, segretario regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo delle Marche, che continua: “In attesa dell’insediamento del nuovo direttore che avverrà martedì primo dicembre, mi sono trovata a ricoprire un ruolo molto importante, ma in periodo nel quale i presiti erano solo in uscita e da lì ho pensato di contattare qualche collega per un prestito in entrata. Il segretario regionale per il Piemonte Benedetto Luigi Compagnoni ha accettato”.
Fonte: Pierucci Francesco